La pandemia di COVID-19 ha notevolmente accelerato il processo di “
trasformazione digitale” del settore sanitario, fornendo l’opportunità di sfruttare
software per prevenire, gestire o trattare malattie.
Le
soluzioni sanitarie digitali comprendono un’ampia gamma di tecnologie che promuovono, migliorano o supportano il sistema sanitario nel funzionamento e nell’erogazione dell’assistenza sanitaria, attraverso cartelle cliniche elettroniche, telemedicina, applicazioni mobile, analisi dei dati sanitari e interventi terapeutici digitali, ecc.
Queste soluzioni possono essere utilizzate per una serie di
funzioni, incluse le consultazioni basate via web con professionisti medici, monitoraggio da remoto dei pazienti con strumenti e software, aggiornamenti in tempo reale degli algoritmi basati sui dati del paziente e fornitura di nterventi sanitari.
Studi recenti hanno indicato che la combinazione di
farmaci con le soluzioni offerte dalla
sanità digitale possono portare a risultati migliori per una varietà di
patologie croniche, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e le condizioni psichiatriche e di salute mentale.
Prezzi e rimborsi delle prestazioni
L’adozione di
soluzioni di sanità digitale all’interno dei sistemi sanitari è determinata da vari fattori, tra cui
prezzi e rimborsi.
I modelli di
pricing nel
settore sanitario comprendono meccanismi come la determinazione del prezzo basata sui
costi (cioè il prezzo di un prodotto si basa sul costo delle cure fornite ai pazienti e i costi coperti), l’uso di soglie di rapporto
costo-efficacia (ovvero il prezzo misurato in anni di vita di qualità adeguata – quality-adjusted life-year – viene confrontato con un valore soglia), sui
riferimenti esterni al prezzo (ad esempio il prezzo di un prodotto poggia sui prezzi stabiliti in altri paesi) e su
value-based pricing (ovvero, il prezzo si fonda sul valore che un intervento aggiunge al processo di assistenza sanitaria, come il miglioramento dei risultati sulla salute o la riduzione dei costi).
L'
approccio value-based è riconosciuto come una soluzione promettente per ottimizzare l’allocazione delle risorse e le numerose sfide affrontate dai sistemi sanitari. Regolamenti nazionali sui prezzi che incorporano elementi basati sul valore, come la regolamentazione dei prezzi in Germania, hanno permesso di allineare maggiormente i prezzi pagati per i prodotti medici con i loro benefici per i pazienti.
Basata sul valore, la determinazione dei prezzi supporta anche il processo decisionale basato sulle evidenze per l’approvvigionamento in campo sanitario, fornendo un punto di riferimento per ciò che costituisce un intervento di alta qualità. Tuttavia, applicare un value-based framework richiede l’utilizzo di complesse strutture di riferimento per determinare il
valore degli interventi digitali, e ciò può essere impegnativo a causa del continuo miglioramento delle app di salute digitale attraverso i dati sulle prestazioni e i feedback dei pazienti.
Infine, c’è una carenza di dati e quadri di valutazione già in uso, per valutare il rapporto costo-efficacia dell’assistenza sanitaria digitale, nonché una
scarsità di modelli consolidati di prezzo che possano essere utilizzati per razionalizzare l’introduzione delle app sanitarie digitali nel mercato del settore sanitario.
Solidi
meccanismi di rimborso sono fondamentali per agevolare l’accesso e la convenienza economica delle nuove tecnologie sanitarie, mentre il panorama dei rimborsi per la sanità digitale in Europa rimane poco studiato e scarsamente caratterizzato.
Sebbene siano state adottate varie decisioni di emergenza sulle modalità di rimborso durante la pandemia di COVID-19 per consentire l’erogazione dell’assistenza sanitaria tramite videoconferenza e assistenza asincrona, tali strumenti rappresentano solo una piccola parte degli approcci alla sanità digitale.
La ricerca finora si è concentrata principalmente sulle strategie politiche innovative al di fuori dell’Europa.
Ad esempio, in
Australia è stata studiata l'estensione da parte del governo dei sussidi sovvenzionati da Medicare per i servizi di telemedicina, al fine di facilitare la fornitura di cure a distanza e mitigare il rischio di trasmissione del virus. Di conseguenza, i servizi di telemedicina sono diventati rimborsabili attraverso il sistema Medicare australiano e alla fine soggetti a copayment.
Negli
Stati Uniti, la ricerca ha evidenziato la rapida modifica delle politiche di copertura e di pagamento da parte degli Stati in risposta alla pandemia di COVID-19, per promuovere l’adozione della telemedicina e ridurre al minimo il contatto fisico, superando così una significativa barriera all’uso.
In confronto, gli sviluppi in
Europa, soprattutto in termini dell’ammissibilità al rimborso delle app sanitarie digitali (ad esempio, software progettato per fornire una forma specifica di terapia con o senza coinvolgimento di un operatore sanitario), rimangono in gran parte inesplorati; una notevole eccezione è la
Germania che ha creato nel 2019 la prima regolamentazione combinata e il percorso di rimborso per le app sanitarie digitali, come è stato descritto in
letteratura.
Le strategie per il rimborso delle prestazioni sanitarie digitali in 8 paesi d'Europa
Un recente
studio esamina le
strategie di rimborso delle prestazioni sanitarie digitali in
8 paesi europei (Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Svezia e Regno Unito) e Israele.
Sono state mappate le strategie di rimborso delle prestazioni sanitarie digitali disponibili, utilizzando una revisione di ambito (scoping review) e la mappatura delle politiche. Sono stati consultati i database MEDLINE, Embase, Global Health e Web of Science. I record supplementari sono stati identificati tramite Google Scholar ed esperti nazionali.
La strategia di ricerca ha prodotto un totale di
1559 record, di cui 40 (2,57%) sono stati infine inclusi in questo studio.
![sanita digitale costi revisione](/images/news/2023/sanita_digitale_costi_revisione.png)
A partire dall’agosto 2023, le
soluzioni sanitarie digitali sono rimborsabili in una certa misura
in tutti i paesi studiati tranne la Polonia, sebbene il meccanismo di rimborso differisca significativamente da paese a paese.
Al momento della stesura dell’articolo, il
prezzo delle soluzioni sanitarie digitali è determinato principalmente attraverso discussioni tra comitati nazionali o regionali e produttori di soluzioni sanitarie digitali, in assenza di meccanismi di valutazione basati sul valore. Il finanziamento di soluzioni sanitarie digitali al di fuori dei tradizionali schemi di rimborso è avvenuto tramite l’innovazione sanitaria o schemi di finanziamento specifici per la sanità digitale.
La tabella 42 dello studio citato sopra evidenzia i dettagli specifici per paese, in merito a rimborso e finanziamento di soluzioni e app sanitarie digitali. Vediamo la
situazione relativa all’Italia, emersa dagli studi considerati nella revisione.
Meccanismi di rimborso
Le soluzioni sanitarie digitali possono essere
rimborsate dal sistema sanitario nazionale, sebbene le procedure per il
rimborso delle app sanitarie digitali rappresentino un’ampia sfida e siano aperte a
molteplici approcci.
Tutte le regioni in Italia hanno adottato le
tariffe per la telemedicina e stabilito le procedure per il
rimborso per tutte le modalità di servizio erogate (supportata digitalmente o in persona). Queste tariffe dovrebbero seguire un
meccanismo di parità di pagamento, che indica che i fornitori dell'assistenza sanitaria sono pagati in modo fisso importo/paziente, indipendentemente dai servizi forniti e dalla loro modalità di erogazione.
Prezzi delle prestazioni di sanità digitale
Le
soluzioni sanitarie digitali, che coinvolgono l'attuale assistenza sanitaria e i processi terapeutici, possono essere unificate e incorporate in un
aggiornamento del listino prezzi dei servizi esistenti. Non sono ancora stati stabiliti
protocolli di prezzo per le soluzioni sanitarie digitali che richiedono una
fee-for-subscription relativamente a un farmaco o a un dispositivo medico.
Rimborso non attualmente previsto (noninsurance reimbursement)
Progetti pilota in ambito del sistema sanitario promuovono l’
integrazione di soluzioni sanitarie digitali nell’erogazione dell'assistenza sanitaria attraverso servizi sanitari pubblici.
Rimborso delle prestazioni di sanità digitale in Europa: le conclusioni dello studio
I paesi studiati mostrano
approcci divergenti per il rimborso delle soluzioni sanitarie digitali.
Queste differenze possono complicare la capacità dei pazienti di cercare
assistenza sanitaria internazionale in un altro paese, anche se in entrambi i paesi è disponibile l’app sanitaria digitale.
Inoltre, la situazione frammentata presenterà
sfide per gli sviluppatori di tali soluzioni, che cercano di espandere il loro impatto tra paesi e sistemi sanitari.
Per un’integrazione sostenibile della sanità digitale è necessaria una maggiore enfasi sullo sviluppo di una
chiara concettualizzazione della sanità digitale, nonché sui meccanismi di determinazione dei
prezzi e dei
rimborsi basati sul valore.
Questo studio può quindi servire come base per ulteriori e più dettagliate ricerche, man mano che il tema si evolverà.
Per saperne di più:
![quadratino](/images/loghi/quadratino.png) |
Digital Health Reimbursement Strategies of 8 European Countries and Israel: Scoping Review and Policy Mapping van Kessel R, Srivastava D, Kyriopoulos I, Monti G, Novillo-Ortiz D, Milman R, Zhang-Czabanowski WW, Nasi G, Stern AD, Wharton G, Mossialos E. JMIR Mhealth Uhealth. 2023 Sep 29;11:e49003. doi: 10.2196/49003. PMID: 37773610. |
Per approfondire: