Interim findings from first-dose mass COVID-19 vaccination roll-out and COVID-19 hospital admissions in Scotland: a national prospective cohort studyEleftheria Vasileiou, Colin R Simpson, Ting Shi, et al.
The Lancet Published: April 23, 2021
I
vaccini BNT162b2 mRNA (Pfizer-BioNTech) e
ChAdOx1 nCoV-19 (Oxford-AstraZeneca) hanno mostrato un'elevata efficacia contro la malattia negli studi clinici di fase 3 e vengono ora utilizzati nei programmi di vaccinazione nazionali nel Regno Unito e in molti altri paesi. Studiare i loro effetti nel mondo reale è un’esigenza primaria.
Lo scopo dello studio
appena pubblicato sulla rivista The Lancet era indagare l'
associazione tra il ”
roll-out” di massa delle
prime dosi e i
ricoveri ospedalieri per COVID-19.
Anche l’uscita del
pre-print dell’articolo, nel
febbraio scorso, aveva già destato molto interesse. Sui giornali e online non erano mancati titoli accattivanti sugli effetti “spettacolari” dei vaccini anti-covid sulla malattia grave. Sebbene i dati del pre-print fossero diversi da quelli presentati adesso nello studio definitivo, resta innegabile la
riduzione dei ricoveri ospedalieri a quattro settimane dalla somministrazione della prima dose dei vaccini.
Come si è giunti a questi risultati? Lo
studio prospettico di coorte, realizzato dai ricercatori dell’Università di Edimburgo, ha utilizzato i
dati preliminari del database EAVE II (Early Pandemic Evaluation and Enhanced Surveillance of COVID-19) che comprendono vaccinazioni, cure primarie, test PCR in tempo reale e cartelle cliniche dei ricoveri ospedalieri per
5,4 milioni di cittadini scozzesi (circa il 99% della popolazione), registrati da 940 medici generici.
I modelli di Cox e Poisson sono stati adattati per stimare l'efficacia della prima dose di vaccino sul ricovero ospedaliero COVID-19.
Durante il periodo di studio, tra l'
8 dicembre 2020 e il
22 febbraio 2021, un totale di
1.331.993 persone sono state vaccinate. L'età media dei vaccinati era di 65,0 anni (SD 16,2).
Lo studio mostra che
28-34 giorni dopo la prima dose del vaccino
Pfizer-BioNTech i
ricoveri ospedalieri per COVID-19 sono
diminuiti del 91% (95% CI 85-94).
La
prima dose di vaccino
Oxford-AstraZeneca ha
ridotto il rischio di ospedalizzazione da Covid-19 dell'
88% (95% CI 75-94) 28-34 giorni dopo la vaccinazione.
I risultati dell'effetto combinato del vaccino nel prevenire l'ospedalizzazione correlata a COVID-19 erano paragonabili nei
soggetti di età pari o superiore a 80 anni, uno dei gruppi a più alto rischio. Prendendo a riferimento lo stesso intervallo di tempo dalla prima dose, la vaccinazione è stata associata a una
riduzione dell'83% (95% CI 72-89). Per la stessa fascia di età (≥ 80 anni) e nello stesso periodo post-vaccinazione (28-34 giorni), è stato riscontrato per il
vaccino mRNA BNT162b2 un calo dell'
88% (95% CI 76-94) e per il vaccino ChAdOx1 dell'
81% (60–91) rispettivamente.
La diffusione delle prime dosi dei vaccini BNT162b2 mRNA e ChAdOx1 è stata dunque associata a
sostanziali riduzioni del rischio di ricovero ospedaliero per COVID-19 in Scozia.
Rimane la possibilità che alcuni degli effetti osservati possano essere stati dovuti a “
residual confounding”. Il
commento alla studio, che invitiamo a leggere interamente, riporta alcune importanti considerazione sui
risultati e sulle possibili
criticità.Una tra queste è che, sebbene la prima dose di ciascun vaccino fornisca probabilmente un beneficio sostanziale, l'
esatta entità e tempistica sono meno chiare. L'efficacia stimata del vaccino durante il periodo da 0 a 6 giorni dopo la prima dose è del 75% (95% CI 71-79) per entrambi i vaccini combinati, ma un beneficio così rapido per scongiurare il ricovero ospedaliero non è plausibile.
L’importanza di questo studio nel contesto
Gli autori hanno svolto
ricerche in PubMed, medRxiv e SSRN per studi osservazionali, senza restrizioni linguistiche, utilizzando il termine "
effetto vaccino COVID-19", pubblicati tra il 1 dicembre 2020 e il 2 marzo 2021. E’ stato identificato solo
uno studio in Israele, che includeva
596.618 individui che avevano ricevuto il vaccino BNT162b2 mRNA (Pfizer-BioNTech) e un numero uguale di controlli. Lo studio ha mostrato che
14-20 giorni dopo la prima dose di vaccinazione i
ricoveri ospedalieri per COVID-19 sono
diminuiti del 74% (95% CI 56-86).
Public Health England ha riportato che l'
effetto della prima dose sui
ricoveri ospedalieri per i vaccini BNT162b2 mRNA e ChAdOx1 nCoV-19 è di circa l'
80%.
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