Il sistema immunitario è il principale sistema di difesa che interagisce contro i virus, principalmente per annientarne le capacità patogenetiche.
Non possiamo prevedere quanto tempo ci vorrà perché la risposta immunitaria contro un patogeno emergente come Covid-19 si generi o diventi protettiva. L’unica cosa che possiamo fare è cercare comunque di rafforzare il nostro sistema.
Come rinforzare il sistema immunitario contro Covid-19?
L’alimentazione può aiutare, ma attenzione alle false “credenze”
Molti sono stati in questo periodo i consigli sul valore di alcuni cibi: purtroppo svariati
messaggi sono totalmente errati.
A marzo del 2020 il
Ministero della salute, dedicando una specifica pagina del suo sito per
smentire le diffuse notizie errate anche su alcuni prodotti alimentari per contrastare Covid-19, riportava ad esempio:
- Mangiare aglio può aiutare a prevenire l’infezione da nuovo coronavirus
FALSO L'aglio è un alimento con alcune proprietà antimicrobiche ma non ci sono evidenze di azione preventiva nei confronti del nuovo coronavirus.
- Mangiare tante arance e limoni previene il contagio perché la vitamina C ha azione protettiva nei confronti del nuovo coronavirus
FALSO Non ci sono evidenze scientifiche che provino un’azione della vitamina C sul virus.
- Mangiare tante proteine aumenta l’efficacia del sistema immunitario
FALSO Non ci sono evidenze che superare la normale dose giornaliera di proteine raccomandata (0,8gr. per kg di peso corporeo, se non si svolgono attività fisiche pesanti) fornisca benefici al sistema immunitario.
A distanza di alcuni mesi, la mancanza di completa conoscenza dei meccanismi biologici dei virus, oltre all'assenza di trattamenti efficaci contro la malattia e/o vaccini, ha fatto centrare ancor più l’attenzione sui
fattori che possono compromettere il corretto funzionamento del sistema immunitario per combattere le malattie infettive.
Micronutrienti e sistema immunitario
Lo stato ottimale di specifici nutrienti è considerato fondamentale per mantenere i componenti immunitari all'interno della loro normale attività, aiutando ad evitare e superare le infezioni. L'
Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha, ad esempio, valutato e ritiene che sei
vitamine (
D, A, C, folato, B6, B12) e quattro
minerali (
zinco, ferro, rame e selenio) siano essenziali per il normale funzionamento del sistema immunitario.
L'articolo
A Review of Micronutrients and the Immune System-Working in Harmony to Reduce the Risk of Infection ci aiuta con un’immagine a comprendere meglio le
componenti di base del sistema immunitario, compresi i
micronutrienti chiave che contribuiscono alla funzione immunitaria. Uno schema evidenzia le aree di immunità e i micronutrienti che influiscono alle funzioni che sono evidenziate in questa recensione.
![sistema immunitario come e fatto](/images/news/2020/sistema_immunitario_come_e_fatto.jpg)
Abbreviazioni: Ig, immunoglobuline; MHC, maggiore complesso di istocompatibilità
Nella revisione, l’impatto di ogni singolo nutriente è poi descritto specificatamente e riassunto in immagini e tabelle.
Sistema immunitario e Covid-19
Lo studio
Current State of Evidence: Influence of Nutritional and Nutrigenetic Factors on Immunity in the Covid-19 Pandemic Framework ha effettuato un
aggiornamento delle evidenze sulle sei vitamine e sui quattro minerali considerati da EFSA, indagando:
- contributo dei fattori nutrizionali come aspetti di potenziamento immunitario
- fattori che potrebbero ridurre la loro biodisponibilità
- ruolo dello stato ottimale di questi nutrienti all'interno del contesto pandemico Covid-19.
Lo studio è stato sviluppato con ricerche in vari database:
- in PubMed e LitCovid sono state ricercate le prove scientifiche disponibili sull'impatto di uno stato nutrizionale ottimale di questi nutrienti sul corretto funzionamento del sistema immunitario, nonché sul loro potenziale ruolo nella prevenzione / trattamento di Covid-19.
- è stata fatta successivamente una revisione di pubblicazioni da altre fonti
- è stata condotta un'analisi dei dati nutrizionali di 10 paesi europei ed è stata valutata, seguendo un disegno di studio ecologico, la relazione tra lo stato nutrizionale del paese e i dati epidemiologici COVID-19 (disponibili nel database Worldometers).
Il
potenziale effetto della genetica è stato considerato attraverso la selezione di varianti genetiche, precedentemente identificate negli studi della Genome-Wide Association (GWA), come
influenti sullo stato nutrizionale delle 10 sostanze considerate.
L'accesso alle informazioni genetiche in database accessibili (1000genomes, da Ensembl) di individui di popolazioni europee ha consentito una valutazione approssimativa dei
paesi che potrebbero presentare un
rischio maggiore di stato non ottimale dei nutrienti studiati.
Nello studio viene evidenziata quindi una
differenza genetica che, a parte l’uguale assunzione di un elemento, può portare una
diversa biodisponibilità del nutriente.
![sistema immunitario genetica](/images/news/2020/sistema_immunitario_genetica.png)
Influenza genetica sulla relazione tra assunzione di micronutrienti e livello plasmatico
Relazione tra l’assunzione di 10 micronutrienti e i dati epidemiologici per Covid-19
Nello studio citato sopra
Current State of Evidence: Influence of Nutritional and Nutrigenetic Factors on Immunity in the Covid-19 Pandemic Framework, viene presa in considerazione la potenziale influenza dei
10 nutrienti essenziali, considerati critici dall'EFSA per il corretto funzionamento del sistema immunitario, esaminando i loro possibili
effetti preventivi o di altro tipo contro Covid-19.
In questo contesto, vale la pena notare che i paesi con il
peggior profilo di assunzione di questi micronutrienti corrispondono a quelli che hanno ricevuto
effetti più accentuati della pandemia Covid-19. I risultati di questo studio ecologico mostrano che il consumo non ottimale di vitamina D, vitamina C, vitamina B12 e ferro è correlato agli indicatori di incidenza o mortalità Covid-19.
L'evidenza scientifica accumulata fino ad oggi evidenzia la rilevanza dello
stato ottimale dei 10 nutrienti ma, soprattutto, sottolinea l'importanza della
Vitamina D e del ferro per il sistema immunitario oltre che per la prevenzione e la lotta al Covid-19.
Devono inoltre essere presi in considerazione i
fattori genetici che predispongono il loro portatore a uno stato nutrizionale non ottimale per questi nutrienti specifici. L'analisi delle
varianti genetiche associate a una minore biodisponibilità (o livelli circolanti inferiori) di micronutrienti essenziali per il funzionamento ottimale del sistema immunitario emerge come uno strumento potenziale e utile per rilevare gruppi di popolazione predisposti a fenotipi subottimali.
Sono riportati in una tabella e in immagini, gli
effetti di ciascun
micronutriente sul sistema immunitario e la loro relazione di
assunzione specifica (sub) ottimale con i
parametri epidemiologici Covid-19, per i 9 stati considerati, tra cui l’Italia.
![sistema immunitario micronutrienti paesi covid](/images/news/2020/sistema_immunitario_micronutrienti_paesi_covid.png)
Nelle figure sottostanti sono raffigurate l'
assunzione nella popolazione di alcuni paesi europei di
vitamine (figura A) e minerali (figura B) rilevanti per il sistema immunitario e la loro relazione con l'
incidenza di Covid-19 (numero di casi COVID-19 per 100.000 persone) e
numero di decessi (tasso di mortalità per 1 milione di persone). I
dati nutrizionali sono mostrati come score z, indicano l'
assunzione nella popolazione
di vitamine o minerali soddisfacenti e si riferiscono ai dati dei 10 paesi analizzati. Valori negativi indicano che il paese è generalmente al di sotto della percentuale di copertura del fabbisogno nutrizionale nella popolazione, mentre valori positivi indicano che la percentuale di popolazione con fabbisogno coperto è superiore alla mediana generale.
![sistema immunitario vitamine paesi covid](/images/news/2020/sistema_immunitario_vitamine_paesi_covid.png)
Coronavirus e alimentazione: alcune raccomandazioni
Tante sono state le raccomandazioni che istituzioni, enti, associazioni e siti web autorevoli hanno pubblicato per aiutare le popolazioni a mantenere una
corretta alimentazione durante l’epidemia.
La revisione
Dietary recommendations during the COVID-19 pandemic esamina le
raccomandazioni di vari enti (per l’Italia
SIN e
SINU), concludendo in sintesi:
- I nutrienti chiave che supportano il sistema immunitario possono essere ottenuti attraverso componenti dietetici che includono cibi freschi (come frutta e verdura), pesce, carne magra, latticini, acqua e altre bevande non zuccherate, grassi salutari
- Una dieta sana può anche ridurre il rischio di, o aiutare a controllare, ipertensione, diabete, obesità e atrofia muscolare, che sono tutti fattori di rischio per le complicanze Covid-19
- Non sono noti integratori che possono prevenire Covid-19, tuttavia, nelle popolazioni a rischio di carenza, gli integratori possono mitigare i rischi per la salute pubblica associati a Covid-19
- L'allattamento al seno aiuta il sistema immunitario del bambino, proteggendolo da virus e infezioni batteriche.
Aggiungiamo inoltre: l’importante è, come sempre, varietà e giusta quantità!
Per saperne di più:
immagine:
freepik-it.freepik.com